lunedì 30 settembre 2013

da capitolo 17° a capitolo 30°

 Ciao,
scusate se per un bel po non ho pubblicato niente, ma ho avuto dei problemini con internet e non riuscivo ad entrare :) :*


CAPITOLO 17
Laura aveva molta paura. Era sospesa e mezz'aria con quel pazzo di Andrea. Le venne il panico.
andrea- staccati e fai finta di essere su una tavola da surf
laura- ma sei pazzo???
andrea-  fallo!
Laura lo fece. Sembrava un uccello. Era graziosa e i capelli le volevano avanti e indietro. Era veramente bella.
andrea- brava vai così che vinciamo!
Laura non ne era molto sicura.Andrea ad un certo punto sbandò. Laura cadde fuori dalla pista e si fratturò la gamba. Andrea scivolò sulla pista e si lacerò il braccio.
Da lontano una voce chiamò Laura.
alex- LAURA!!!!!
Laura svenne.Quando si svegliò era all'ospedale. Aveva la gamba che le faceva malissimo e vicino a sé aveva la famiglia. Andrea era vicino a lei nel letto a fianco. Non era ancora sveglio.
papà- ma cosa ti è saltato in mente?
mama- ma scusa la vedi che sta male? arrabbiarsi non serve a niente
papa- ecco perché ha fatto questo. l'hai educata male
mama- ah io??????mama- ah io??????
marco- CAZZO BASTA!!!!
dottore- signori uscite ha bisogno di tranquillità
Laura era molto stordita
dottore- dovrai tenere il gesso per un mesa almeno. è un miracolo che la tua gamba sia ancora integra. hai fatto un volo di 5 metri in aria.
Laura era molto sollevata.
Cassy entrò a razzo.
cassy- LAURA ODDIO MA STAI BENE?? SENTI C'E' UN CASINO IO NON VOLEVO ANDREA MI HA INGANNATA NON ARRABBIARTI E POI..
dottore- basta così esca
cassy- ma
dottore- esca!!
Laura aveva mal di testa e non capiva che succedeva. Aveva i ricordi offuscati.
Andrea si svegliò.
andrea- laura mi piaci. scusa.

CAPITOLO 18
Il giorno dopo Laura si sentiva meglio. Riusciva a parlare e a muoversi. I ricorsi cominciavano anche a riaffiorare. Molte domande si stava anche ponendo.
laura- dottore che giorno è?
Aveva completamente perso la cognizione del tempo.
dottore- è venerdì mia cara
laura- grazie mille
andrea- ciao laura
Laura ricordò cosa gli aveva detto la sera prima
laura- andrea mi devi spiegare alcune cose
andrea- alex è vivo. ho corrotto la sorella per dire ai genitori che alex stava con una troia anche se era una scommessa. non aveva nessuna malattia ma io gli avrei rovinato la sua reputazione se rimaneva con te. cassy la ho fregata dicendo che io conoscevo alex ed ero dispiaciuto e avevo assistito al funerale. ahah che scema. praticamente alex ti ama ma non può stare con te perché io lo impedisco perché tu sei mia bella. io so una cosa di lui che se viene svelata è fottuto. tutta sta scena assurda solo per questo. pensa che quello sfigato di alex si è messo quasi a piangere quando si è trasferito per tutte le bugie che ti ha detto. poi ho detto che è morto e lui si è incazzato ed è tornato qua per te.
laura- MA COME TI SEI PERMESSO?????
Era fuori di sé.
dottore- calmi o vi separo eh?
laura- ma io lo uccido questo bastardo
dottore- signorina si calmi
Laura si calmò.
laura- andrea io non sono tua. non ti ho mai vista e poi..
Andrea la interruppe.
andrea- si che mi conosci e anche bene bellezza.
Laura era stupita.
andrea- 3 media estate abruzzo
Laura si ricordò tutto.
laura- tu sei quel ragazzo di cui mi ero innamorata ma ci dovemmo lasciare perché l'estate era finita
andreA- HAI  LA MEMORIA LUNGA TESORO
Laura era spaventata e confusa.
Non sapeva proprio che fare.
andrea- mi ami ancora?
laura- andrea no io amo alex e comunque anche dopo quello che hai fatto penso che sei un verme
andrea- quindi ti o persa un'altra volta
laura- si ma questa volta per sempre.

---Andrea era disperato. aveva fatto tutto questo casino per niente. Laura chiese di essere separata da lui.
Arrivò l'ora delle visite. I genitori di Laura non vennero ma Cassy si.
cassy- ciao andrea ha detto di averti spiegato tutto.
laura- come hai fatto a farti fregare?
cassy- lui mi ha fatto vedere delle foto. mi sembrava alex giuro. scusa laura non so come farmi perdonare
laura- dai smettila e vieni qua.
Si abbracciarono.
cassy- stai meglio?
laura- la gamba no ma io si
cassy- pensa che figata. a scuola tutti ti firmeranno il gesso
laura- ahahah ma tu sei proprio scema eh?
cassy- ahah se no non saremmo amiche

Cassy dovette andare perché doveva andare a recupero. Sarebbe tornata il giorno dopo con anche i genitori di Laura e tutto l'ambaradam di famiglie e fratelli e così per portarla a casa.
Qualcuno bussò alla porta. Era tardi e l'ora delle visite era passato.
-ciao piccola.
Era alex.

CAPITOLO 19
Laura sprizzava di gioia. Alex la abbracciò fortissimo. Laura lo baciò e Alex si sdraiò lì vicino a lei nel lettino d'ospedale.
alex- piccola non puoi capire cosa succede
laura- cassy e andrea mi hanno detto tutto.
Quando Laura nominò Andrea , Alex ebbe come un sussulto.
laura- qual è il tuo segreto? un segreto così importante da mentirmi e lasciarmi. farti credere malato e morto.
alex- laura io ti amo e lo sai. perfavore se mi ami anche te non parliamone. ti prometto che te lo spiegherò un giorno
laura- no alex me lo devi spiegare ora. andrea non ci mette due secondi a dirlo. io vorrei saperlo prima da te e non da andrea.
Alex rimase in silenzio. Sembrava a disagio.
Laura lo avvicinò a sé e spingendolo sul letto gli andò addosso e lo baciò.
gli sussurrò perfavore alex
ALEX- laura io per sbaglio ho ucciso a mia ex rgazza della terza liceo.

--Laura non capiva. Uccisa?? In che senso? Che era successo??? E soprattutto percheè??
alex- laura...
Quando la chiamava per nome non era bel segno.
alex- in 3 liceo ero fidanzato con Yara. la amavo tantissimo. un giorno la feci montare in motorino per andare al mare. durante il nostro viaggio i freni si bloccarono e andammo contro un camion. lei morì sul colpo io mi fratturai una gamba e un braccio. i genitori non lo sanno. per loro sono l'ultimo ricordo di loro figlia e se sapessero la verità mi denuncerebbero.
Laura era commossa. Gli si avvicinò e la abbracciò con tutte le sue forze.
laura- secondo me dovresti dirglielo subito TE.  se va andrea è peggio. ti prenderebbero per un vigliacco.
alex. da solo non ce la faccio
laura- andiamo insieme
Laura e Alex si addormentarono insieme.

--Il giorno dopo la vennero a prendere la famiglia sua e di cassy. Alex era sparito ma le aveva mandato un messaggio. quando ti rimetti andiamo. andrea non mi deve vedere
Quando uscii dall'ospedale vidi Andrea. Anche lui tornava a casa. Mi fissò.
Mi sentivo a disagio però ero cosciente di amare Alex e non lui.
Tornata a casa mi stesi sul letto con Cassy. Le parlai e le raccontai tutto. Decidemmo di ignorare Andea e forse di fare una delle nostre solite vendette che ci piacevano tanto.
cassy- alex è proprio dolce. siete una coppia perfetta. non pensavo fosse così. all'inizio vi odiavate. è cambiato tantissimo.
laura- lo so e lo amo per questo. è perfetto e lo amo per quello che è. anche da stronzo.
cassy- stessa cosa con Paolo. litighiamo e litighiamo ma alla fine ci amiamo
laura- ahah si ma voi due siete proprio pazzi e lunatici
cassy- lui è il mio lunatico.
Cassy verso cena se ne andò e allora Laura chiamò Alex.
laura- ciao tesoro
alex- wow non mi chiami mai tesoro
laura- ahaha che c'è ti dispiace?
alex- no piccola anzi però calmati ieri sera facevi proprio sul serio. è stata un'impresa andarmene. tran po' mi stritolavi.
laura- ehm..
alex- ahahah ti amo domani posso venire a casa tua?
laura- e me lo chiedi???
alex- wow mi sembri molto caliente stasera.
laura- e posso esserlo anche di più.
alex- non vedo l'ora di vedere che sai fare. domani topolino arrivaaaa
laura- ahahahahhaahhahaah
alex- dai ora riposa ci vediamo domani.
laura- ciao amore ti amo

alex- piccola io di più.
Laura andò a dormire. Amava Alex. Gli mancava. Gli mancava la sua presenza accanto a lei. Voleva i suoi baci e i suoi abbracci.

CAPITOLO 20
Erano le 10.30 e un scricchiolio la sveglio. Alex era lì, davanti a lei in camera sua con un vassoio in mano.
laura- alex!!!!
alex- laura!!!!!
Risero come matti!!
alex- ti ho portato la colazione
laura- no alex ma non doveviii
alex- il tuo topolino per te fa questo e altro.
Alex la prese e la baciò.
Laura non si voleva staccare da lui.
alex- dai ora mangiamo io avrei una certa fame
laura- anche io

Laura però intendeva un'altra fame. Aveva fame di lui. Ogni secondo lo amava di più. Le sembrava di vivere in una favola.
Alex faceva il cretino imboccandola e laura non perdeva l'occasione di farlo ridere mentre beveva.
Finita la colazione alex si stese lì vicino a lei. Laura profumava di cioccolata.
laura- ma i miei lo sanno che sei qua?
alex- sisi e tua mamma mi ha anche invitato per il pranzo
laura- sempre la solita. ma quindi ora tu in che scuola vai?
alex- torno da te piccola se era quello che volevi sapere
laura- veramente?????
alex- no
laura- come???
alex- ahah scema

Alex si chinò su di lei e la baciò in fronte. Era estasiato da lei.
Marco di colpo entrò e vide Alex sdraiato con Laura che si baciavano.
marco- oh ehm eh scusate. laura oggi vado dalla mia ragazza. rimango solo per pranzo.
Laura era in imbarazzo. Marco se ne andò e Alex la riprese a sé.
Si fissarono negli occhi.
alex- i tuoi occhi sono bellissimi.
Alex la accarezzava. Le accarezzava i fianchi fino a salire sempre più. Le tolse la maglietta. Laura lo faceva fare. Era un po' nervosa.
Alex le stava per staccare il reggiseno quando la madre entrò di colpo. Alex la lasciò e si sedette. Laura si mise tra le coperte e mentre si rimetteva la maglietta la madre disse-- laura sono già le 13.40. alex la puoi aiutare a vestirsi e a farla scendere?
alex- certo non c'è problema.
mama- molto bene. sei proprio un bravo ragazzo.
Alex sorrise e Laura rimase incantata.
La madre uscì e Laura si vestì. Si fece mettere da aLEX un vestito color pesca corto senza spalline. Si truccò e dopo essersi messa delle ballerine del medesimo colore scese con Alex.
Laura era felice. Non si sentiva ancora pronta per farlo con Alex e l'arrivo di sua madre in qualche modo la aveva salvata. Le sembrava troppo presto.
A pranzo la madre, il padre e il fratello fecero mille domande ad Alex e il fratello si complimentò con la sorella.
marco- ti sta benissimo quel vestito
laura- grazie :)
Alla fine del pranzo Marco se ne andò.
Era sabato e Laura con la gamba fasciata non sapeva che fare.
Alex doveva andare a casa per ritrasferirsi nella sua vecchia casa.
Si salutarono. Alex baciò Laura e se andò. Laura chiamò Cassy e in due secondi era già da lei. A cassy raccontò tutto. Cassy era molto emozionata e ogni secondo si metteva a dire uou ammazza ma fa sul serio alex.
cassy- cavolo alex ti ama proprio tanto
laura- perché non ne eri sicura?
cassy- bè di solito se le fa tutte la prima sera che sta con loro o la seconda e invece te...
laura- te l'ho sempre detto che io non sono tutte e ti ricordi..
cassy- ahahah si anche in classe quella volta glielo avevi detto ahahahah
Risero come matte. Suonò alla porta. In casa erano sole.
Cassy aprì.
cassy- cazzo laura!!!
Sentì la porta sbattere e la sua amica urlare.
Laura era spaventatissima.
Cercò di alzarsi ma non riusciva. Un ragazzo lasciò cassy che raggiunse l'amica. Il ragazzo se ne andò a chiudere la porta e tornò da loro in cucina.
Era Andrea e aveva un coltellino in mano

CAPITOLO 21
Laura e Cassy tremavano.
andrea- laura scegli o me o la tua best muore.
Andrea prese Cassy e le puntò il coltello alla gola.
Cassy urlava come una matta in cerca di aiuto e Andrea ad ogni suo urlò le stringeva più forte il collo.
Io non riuscivo a parlare. Mi mancava la voce. Mi sentivo soffocare. Cassy lacrimava.
laura- andrea perché fai così? cosa ti aspetti che mi rimetta con te? NO. e se anche lo facessi non ti amerei. non posso essere costretta ad amare qualcuno con la forza. capisci?
Laura scoppiò a piangere.
Andrea si spaventò. Laura stava veramente male. Lanciò Cassy a terra e scappò via dalla porta.
Cassy e Laura si abbracciarono. Arrivarono i vicini che chiamarono la polizia e i genitori.

--Cassy dormì da Laura. I genitori avevano messo l'allarme e chiuso la casa con tutte le serrature.
Andrea sembrava sparito. La polizia era sulle sue tracce.
Le ragazze a scuola non dissero niente. Solo Paolo e ALex sapevano. Alla Clara non volevano dire niente. Era solo un'amica e anche un po' troppo impicciona certe volte.
alex- piccola ci parlo io con andrea
laura- no non voglio che ti fai..
alex-SSSH
La baciò. Laura lacrimava e Alex la stringeva più che poteva.
Paolo faceva altrettanto con Cassy che era fasciata al collo. Il coltellino le aveva procurato una piccola lesione ma una cosa da niente faceva solo male e basta.
Passò qualche settimana e nessuna notizia di Andrea.
Cassy e Laura si misero l'animo in pace.
Ri-cominciarono le loro serate stupide facendo battaglie con cuscini e riempendosi di panna. Era felicissime e avevano al loro fianco due ragazzi speciali che le amavano. Non potevano pretendere di meglio.
Laura  per novembre tolse il gesso. Era da settembre che lo aveva. Finalmente potè di nuovo uscire con Alex e fare quello che voleva.
Un giorno Alex era davanti a scuola ad aspettarla. Di solito facevano colazione insieme e invece..
alex- ei bellezza vieni
laura- dobbiamo andare a scuola
alex- veramente???
laura- che hai in mente?
alex- vieni con me e lo scoprirai o se no prendo la prima ragazza che mi capita e la porto con me
laura- non lo faresti mai
alex- è una sfida
laura- si
alex- se io prendo la prima ragazza che trovo e la invito a venire con me allora tu viene se no andiamo a scuola
laura- ahha dai vediamo
Alex vide una ragazza all'edicola.
Andò da lei.
alex- ei vuoi venire a fare un giro con me?
la ragazza- ma chi cazzo sei??
alex- ahaha lascia stare vai pure.
La ragazza era confusa ma non ci fece più caso. Alex torna da Laura.
alex- andiamo??
laura- ma quanto sei scemo??
Alex la bacia e la porta con sé sul motorino.
alex-  andiamo a parigi

CAPITOLO 22
Laura e Alex erano in viaggio. Una specie di fuga d'amore.
Verso le quattro del pomeriggio arrivarono a Parigi. Laura chiamò i genitori e gli disse che sarebbe tornata molto tardi. A cassy disse tutto in un mega messaggio. Il giorno dopo avrebbe voluto vedere la sua faccia. Sarebbe stata proprio invidiosa.
Arrivati ad un ristorante pranzarono. A Laura sembrava di stare sulle nuvole. Era felicissima ed emozionata. Essere a Parigi, in un giorno di scuola, con Alex l'amore della sua vita. Non se lo sarebbe mai aspettato.
Visitarono tutta la città e andarono ad assistire a qualche spettacolo sulla strada. Portò Laura anche a Diseyland in cui si erano truccati da Topolino e Minnie. Alex diede una mela candita a Laura. Era dolcissima come lui ma con la differenza che Alex non era commestibile.
Alex chiuse gli occhi a LAura. La guidò fino ad una cima ventosa. Non capiva cosa potesse essere. Alex le aprì gli occhi. Erano in cima alla Tour Eiffel.
laura- alex..ma è bellissimo....
Lara era senza fiato. Aveva la vista di Parigi completa. Mille luci ed era accanto ad Alex che la riscaldava. Faceva freddo.
Alex la avvolse a sé. La stringeva molto forte.
alex- tu sei quella stella.
laura- quale?
alex- la più brillante
laura- ma lo sai che ti amo?
Alex non le rispose ma la fissò nei suoi occhi. I capelli bruni di Laura svolazzavano col vento. Era bellissima.
alex- attenta dietro di te!!
laura- cosa???
Si girò di scatto e Alex la prese per i fianchi e la sollevò. La prese in braccio.
laura- ma che cazzo fai???
alex- sei la mia piccola e ti prendo in braccio
laura- dai non fare lo scemo
alex- io sono serio
Alex la baciò e Laura lo strinse. Tran po lo stritolava.
alex- ahahah mi stai stritolando
laura- scusa :/
alex- dai smettila stritolami ancora
laura- ahahaha ma deciditi!!!
alex- ahahaah
laura- sei il mio topolino.

Alex le morse il labbro e Laura l'orecchio.
Si amavano alla follia.
Verso le undici si avviarono al motorino. A Laura dispiaceva. Sarebbe rimasta a Parigi per sempre.
Tornò a casa alle 8.50 di mattina. Quel giorno non andò a scuola ma a casa di Alex. Era distrutta. Alex la portò con sé sotto le coperte. Fuori faceva freddo. Era quasi metà novembre. La abbracciò e si addormentarono nel letto di ALex insieme.

---Laura il giorno dopo recuperò tutti i compiti e si rimise in pari. Cassy volle più dettagli e come al solito faceva la deficiente e fantastica robe assurde.
cassy- siete proprio perfetti
laura- si
♥♥♥♥
cassy- anche troppo
laura- che vorresti dire?
cassy- bè secondo me non tutto nell'amore fa a gonfie vele.
laura- cassy che hai?
cassy- niente... ora vado da paolo. ah a proposito oggi vengo a casa tua ti devo dire alcune novità.
Laura era preoccupata. L'amica era strana. Che fosse successo qualcosa?

CAPITOLO 23
Nel pomeriggio Cassy andò a casa di Laura. Non sembrava felice, anzi preoccupata.
cassy- laura devo dirti alcune cose
lauura- dimmi
cassy- hanno trovato andrea morto. sulla tangenziale. si è suicidato. è andato contro un camion. sospettano di alex
laura- COSA?????????? MA CHE STORIA E' QUESTA??
cassy- da un lato è buono che non ci sia più. era matto.
laura- cazzo che brutta situazione. ora facciamo i compiti. oggi ne parlo con alex.

--Dopo aver finito i compiti cassy se ne andò e alex venne. Alex ha detto che la polizia lo aveva interrogato ed era scagionato. Laura ne era molto felice. Dopo il consenso dei genitori. Laura ebbe il permesso di dormire a casa di ALex.
Arrivata a casa sua venne ben accolta anche da Giada. Alex sistemò la roba di Laura in camera sua e la fece sedere sul divano. Portò coperte e cibo e guardarono la tv fino a tardi. Più tardi quando si accorse che Laura dormiva la prese in braccio e la portò in camera.
Laura si svegliò.
laura- che ore sono?
alex- quasi mezzanotte
Laura era assonnata.
alex- non hai il pigiama?
laura- oh cazzo....
alex- ti do una mia tuta

laura- grazie mille
Laura cominciò a spogliarsi e Alex la guardava. Laura aveva un corpo perfetto. Era in mutande e reggiseno.
alex- sei così sexy
laura- ahah dai molla la tuta
alex- vienila a prendere.
Laura salta addosso ad Alex e cominciano a lottare per la tuta.
Alla fine Alex gliela lascia.
Gli sta grande ma è veramente cuccioolosa.
Alex si avvicina a Laura e la comicnia ad accarezzare. Laura si avvicina a lui. Si sentono il loro respiro. Il cuore di Laura batte all'impazzata. Alex la sdraia e la comincia a baciare. Dalle labbra raggiunge il collo fino alla pancia.
Toglie la maglietta a Laura e lei toglie la maglietta a lui.
Alex la abbraccia e le sta per staccare il reggiseno quando entra Giada.
giada- ragazzi vorrei dormire
alex- giada esci subito di qui
Giada ride come una matta.
alex- scusala.
Laura si è già rimessa la maglietta e spegne la luce.
laura- dai vieni qui vicino a me.
Alex capisce che tutto è saltato. Maledice Giada e va vicino a Laura. Sta per rimettersi la maglietta ma lei lo ferma. Anzi, gli va addosso e lo abbraccia. Laura lo continua a baciare. Alex la stringe a sé. Laura si accoccola vicino a lui e si addormenta. Alex la guarda mentre dorme. Vorrebbe che quella notte durasse all'infinito.
Il giorno dopo Laura è sconvolta. Ha sonno ma Alex le da la carica e riesce ad alzarsi.
laura- che palle
alex- buongiorno piccola
laura- ciao topolino mio

Si preparano ed escono. Giada va nella sua scuola e loro nella loro. Dopo scuola Laura va a casa di Cassy. Saluta Alex e si promettono di chiamarsi.
A casa di cassy.
cassy- e allora???
laura- alllora cosa?
cassy- lo avete fatto?
laura- ehm no giada è entrata di colpo e...bè niente di che ma ci siamo andati vicino. un'altra notte da lui e mi sa che lo facciamo.
cassy- cazzo che guastafeste. io voLEvo sapere come era cazzo paolo è un bradipo in calore ma alla fine non te fa n cazzo.
Ridono a crepapelle.
cassy- allora con la polizia?
laura- alex è scagionato è finita
cassy- meno male dai
Fanno le cretine tutto il giorno e la sera decide di dormire da lei. Chiama Alex e Cassy è in ascolto. Alla fine della chiamata scoppiano a ridere. Sono proprio sceme e si vogliono un bene dell'anima.

CAPITOLO 24
Il giorno dopo Laura a scuola era stanchissima. Da Cassy non aveva praticamente dormito.
Alex la venne a prendere e fecero colazione. Poi andarono a scuola.
Alla fine della scuola Laura stava per andare a casa ma Clara la fermò.
clara- ei laura oggi posso venire a casa tua?
laura- sisi per che ore??
clara- tipo per le quattro e poi che ne so potrei fermarmi a dormire.
laura- siiii
clra- ok a dopo ;)
A Laura sembrava strano che Clara venisse a casa sua ma comunque era felice.
Stava per entrare in casa e Alex la afferrò da dietro e la sollevò in braccio.
alex- ei piccola neanche si saluta??
laura- scusa non ci ho pensato.
Laura lo baciò.
alex- oggi puoi venire a casa mia?
laura- no amore mi dispiace viene una mia amica.
alex- la cassy? dai viene sempre può anche saltare per oggiii
laura- no viene clara non la conosci
alex- allora sto con te finchè non arriva
laura- ahah ma sei proprio testardo eh? dai avvisa i tuoi e mangia con me
alex- io l'ho già detto ai miei xD
laura- .-.
alex- ahahahahh allora per stasera..
laura- vuole dormire da me
alex- maccazzo sta qua che vuole???
laura- è mia amica .-.  invita un tuo amicoo no?
alex- massì invito Jake va...
laura- ahha dai domani sto a casa tua tutto il girono
alex- prometti
laura- prometto
Si baciarono e andarono a mangiare. Nel pomeriggio stettero a giocare con la Panna e verso 4 meno un quarto Laura andò a pulirsi.
alex- sei proprio bella
laura- ALEX!!
Laura era in mutande e senza reggiseno e stava cercando di metterselo. Certe volte era imbranata.
alex- ahahah vuoi che ti aiuto?
laura- oh madonna ahahah
Alex si avvicina e glielo lega.
alex- a me piaci più senza
Laura fa cenno ad una sberla ma lui la prende e la bacia facendola cadere sul letto. Rimasero lì per un tempo che sembrava infinito quando suonò il campanello. Laura si staccò da alex e si mise un vestito rosso e lungo che le stava d'incanto che legava con una cintura bianca. Prese le ballerine rosse e scese ad aprire.
alex- stai d'incanto.
Laura dolcemente gli sorrise e aprì.
laura- ciao cla!!!
clara- ciaooo!!!
Si abbracciarono.
alex- io vado a domani piccola

laura- ciao amore

Quando uscì Clara cominciò a fare la cretina e Laura si divertì un sacco. Alla fine erano molto amiche anche loro.
Arrivarono la sera con Laura che aveva la nutella in testa e Clara con fagioli nei pantaloni.
M neanche con Cassy faceva così casino.
Andarono a laversi e poi mangiarono.
Alla fine della serata tipo alle tre di notte decidettero di fare un'altra serata così ma con anche Cassy. Laura era d'accordo e felice. Aveva paura di un'orgia tremenda ma comunque acconsentì perché le piaceva fare casino. Prese il cellulare e vide un messaggio.
Era di Alex- laura dobbiamo parlare

CAPITOLO 25
Laura non sapeva che pensare. Cosa sarebbe successo?
Non ne poteva più di tutti questi casini.
Il giorno dopo incontrò Alex davanti a scuola.
Era sorridente.
laura- di che dobbiamo parlare?
alex- bè di alcune cose
Alex continuava a sorridere e non riusciva a smettere. Sembrava agitato.
laura- dai dimmi
alex- vorrei fare una cosa con te.
laura- che genere di cosa??
Laura cominciava ad essere agitata.
alex- ahaha no dai non fare quella faccia. non devi pensare male.
laura- mh
alex- vieni
laura- dobbiamo andare a scuola
alex- ma infatti ci andiamo è questione di un attimo dai
laura- no prima mi dici dove andiamo
alex- che hai? dai fidati
Laura non capiva. Non voleva andare con Alex.
laura- no alex io entro a scuola
Laura si sentiva strana. Non si era mai comportata così con Alex.
Andò da Cassy ed entrò in classe.
Le disse tutto e cassy le disse:
- non so che dirti. ma...come ti senti?
laura- ho paura ma non so di cosa.
Alex dall'altra parte della classe le fissava.
Voleva capire che avesse Laura.
cassy- forse hai paura di farlo con lui
Laura era imbarazzata a questa affermazione ma aveva ragione. Forse era proprio quello.
Si accovacciò sul banco. Cassy capì che aveva centrato il punto. La lezione continuò e Laura era sempre più confusa.

Dopo scuola Cassy andò a casa di Laura e restò fine alle sei di sera. Poi andò a casa e Laura se ne andò in camera ad ascoltare musica.
Le arriva un messaggio da Alex piccola oggi volevo solo portarti un attimo al parco sull'altalena. ho capito però. quando ti senti pronta dimmelo non importa. se domani vuoi che ti parli dimmelo se no non importa. pensaci su. ti amo perfavore scrivimi
Laura scaraventò il cellulare dall'altra parte della stanza.
Si sentiva una completa deficiente.

CAPITOLO 26
Laura non aveva avuto il coraggio di scrivergli.
Era troppo imbarazzata e in generale COSA POTEVA RISPONDERGLI??
Cassy la rimproverò.
cassy- ma sei scema??? alex è un ragazzo fantastico e ti ha capito e tu neanche gli rispondi?
A Laura veniva da piangere.
Il suo cellulare era rotto e aveva paura di poter rompere anche il rapporto che aveva con Alex.
cassy- RIPIGLIATI!!
aNDARONO A LEZIONE. quel GIORNO LAURA NON RIUSCIVA A STARE ATTENTA.
Fuori si gelava. Le vacanze di Natale si stavano avvicinando e anche la neve.
Era il 28 Novembre.
Cassy e Laura quel pomeriggio uscirono per distrarsi un po' dalla scuola.
Quell'anno era molto difficile
La scuola le stava uccidendo.
Laura comprò una collana da Accessorize con un cuore rosso e in messo impressa la lettera A. Cassy prese la stessa collana ma con impressa la lettera P.
Verso le cinque Laura e Cassy andarono a casa. Dovevano studiare poesia  .-.
A casa Laura ricevette una splendida sorpresa.
Sul suo letto c'erano 150 girasoli e un biglietto arancione in mezzo. piccola ti amo e spero che un giorno potremmo girare intorno al sole. lo so non ha senso ma tu fallo. gira intorno ai soli
Laura non capiva. Guardò meglio qual mazzo di girasoli e dopo averli scrutati meglio scoprì nel mezzo una rosa con una piccola scatola rossa.
La aprì.
Trovò una collana con mezzo cuore e un altro biglietto. tu sei il mio respiro. il mio cuore è il tuo. ti amo piccola. questa metà la puoi liberamente unire a chi ti merita e ti ama in modo migliore di me
Laura pianse.
Alex pensava che lei non lo amasse più.
Si mise dei leggins azzurri.
Una maglietta bianca con la scritta blu e una felpa blu. Prese il suo cellulare che era resuscitato e con la sua amata bici decise di andare a casa di Alex.
Un'altra volta.
Ma questa volta non voleva sbagliar.
Non doveva lasciarlo andare per nessun motivo.

CAPITOLO 27
Laura pedalava fortissimo.
Il cuore le batteva a mille.
Arrivò sotto casa sua.
Prese il cellulare e lo chiamò.
Dal cortile sentì lo squillo del suo cellulare.
alex- ei cia..
laura- scendi  I-M-M-E-D-I-A-T-A-M-E-N-T-E
Riattaccò.
Lo sentì scendere le scale velocemente.
Aprì la porta di scatto e vi si fermò.
alex- piccola
Laura gli corse incontro e lo strinse a sé.
Si mise a piangere.
Alex la baciò e la fece entrare in casa.
Fuori era più che gelato e lei si era vestita troppo leggera.
alex- perché piangi?
laura- non ti voglio perdere
Alex si bloccò.
Nessuno gli aveva detto una cosa simile.
Fissava Laura che lo stringeva e piangeva.
Non avrebbe mai dovuto dubitare del suo amore.
alex- scusa
La abbracciò e la portò sul divano.
La baciò dolcemente sulle guance e le asciugò le lacrime.
I suoi capelli corvini erano molto spettinati e i suoi occhi rossi. La sdraiò sul divano e la fece dormire vicino a sé.
Verso le undici la riaccompagnò a casa.
Si sentiva un verme.
Non voleva più farla soffrire.
Doveva farle una sorpresa.
Il giorno dopo Laura come da suo solito raccontò tutto a Cassy.
cassy- ti invidio
laura- percè??
cassy- alex ti ama da morire e fa di tutto per te
laura- anche paolo
cassy- si ma lui è diverso bè.. lui è..
laura- smettila!! avete ancora litigato vero?
cassy---eh bè
laura- immaginavo
cassy- vabbè dai non pensiamoci
laura- per cosa avete litigato stavolta? quale gusto di gelato prendere?
Cassy cominciò a correre dietro all'amica.
Si misero a urlare per tutta la scuola finchè Cassy non si arrese e rise come una matta con Laura.
A lezione Laura e Alex non smettevano di fissarsi.
Alex era estasiato da lei.
Le mandò un bigliettino piccola ho in mente una sorpresa per l'8-9-10
Cavolo!! Era già il 5 e si era scordata che in quei giorni era vacanza.
Laura gli rispose che hai in mente?
Alex le disse mica te lo dico se no non sarebbe una sorpresa. devi però convincere i tuoi a stare da me in quei giorni
Laura  stasera vieni a cena così gliene parliamo*
alex buona idea.
laura ti amo

alex piccola non puoi immaginare cosa provo per te
laura*la metà del mio cuore è tua*
Alex le sorrise.
Era felicissimo.
A fine scuola si baciarono e Laura andò a casa  di Cassy.
Alle 7 tornò a casa con Alex.
Venne sera ed era venuto il momento di far capire ai suoi genitori che la storia tra lei e Alex era una cosa seria.

CAPITOLO 28
Laura e Alex era no seduti a tavola.
Sua madre stava servendo il cibo.
Quando tutta la famiglia si sedette Laura prese coraggio e cominciò a parlare.
laura- mamma sai che l'8 il 9 e il 10 siamo in vacanza
mam- sisi che vuoi fare?
marco- ahah tra poco rido lo so
mam- taci
alex- vorrei che laura passasse le vacanze da me.
Marco scoppiò a ridere.
Mia madre mi guardò sbigottita.
mam- e quale sarebbe il vostro programma?....
Mia mamma era molto tranquilla.
Alex le disse una cosa meravigliosa.
alex- la voglio portare nel mio cuore. però stia tranquilla gliela riporto per il 10 sera a cena.
Non resistetti.
Lo presi.
Lo abbracciai.
E lo baciai.
Davanti a tutta la mia famiglia. Ormai non provo più imbarazzo a far vedere in pubblico cosa provo per Alex.
Alex era sorpreso.
Mi prese e anche lui mi baciò.
mam- andate pure. ma sappilo, fai del male a mia figlia e non vivrai a lungo.
Mia mamma se ne andò in cucina e noi finimmo di mangiare.
Alex verso le 8 se ne andò.
Chiamai Cassy e le raccontai tutto con foga.
Ero super emozionata.
Cassy non credeva alle sue orecchie.
cassy- quanto paghi alex l'ora. me lo presteresti per un girono?
Ridei così tanto che mia mamma mi urlò di abbassare la voce.
Anche Cassy era molto felice per le vacanze.
Paolo si era deciso a "fare qualcosa".
In quei giorni l'avrebbe portata in Svizzera alla fiera della cioccolata. Cassy era super felicissima e non poteva credere che lei e Paolo avrebbero dormito INSIEME in albergo DA SOLI.
Cassy- tanto lo so
laura- cosa?
cassy- se non lo facciamo lo picchio
Laura soffocò dal ridere. Quella sera si sentiva euforica.
Arrivò sua madre verso le 23.11 e le fece chiudere la telefonata.
Laura fece per andare in camera ma Marco la fermò.
marco- wela sore ma allora fai proprio sul serio
Laura era in vena di ucciderlo.
Cominciò a corrergli dietro. Entrò in camera sua e fecero la lotta.
Laura lo stava quasi per soffocare quando.
marco- MI ARRENDOOO
laura- ahah sfigatooooo
marco- taci verma
laura- verma?
marco- lol?
Risero e andarono a letto.
Laura andò a dormire. Quella giornata era stata fantastica e non vedeva l'ora di sapere dove Alex l'avrebbe portata.
per ora doveva solo concentrarsi per la verifica di Algebra del giorno dopo.
Non aveva studiato un cazzo ma come sempre se la sarebbe cavata.
Si stava praticamente addormentando ma il suo cellulare vibrò.
Era ALex. piccola domani all'altalena. voglio darti una cosa
Laura spense il cellulare.
Era molto curiosa.
Ogni giorno Alex se ne inventava una.
Non sapeva proprio cosa aspettarsi.

Fuori nevicava. La degna fine di una fantastica giornata

CAPITOLO 29
Il giorno dopo c'erano 20 cm di neve e Alex non era venuta a prenderla.
Aveva smesso di nevicare ma faceva molto freddo.
Arrivò al parco dove c'era l'altalena e vi ci sedette.
Faceva molto freddo e stava congelando.
Cominciò a dondolarsi mentre aspettava Alex.
Ad un certo punto, mentre dondolava caddero dei petali di rosa dall'alto dell'altalena.
Facevano un gran contrasto con la neve.
Era una cosa bellissima.
Era coperta da petali di rosa.
Alex le spuntò alle spalle e cominciò a dondolarla più forte.
laura- alex è bellissimo!!!
alex- ahah grazie so di esserlo
laura- hahaha scemooo
Continuarono così per 10 minuti, poi Alex fermò l'altalena e la portò a scuola in bracco
Entrati nell'atrio tutti li fissavano ma a Laura non importava e non si vergognava.
laura- sei unico
Alex le sorrise e la baciò.
Davanti alla porta della classe la fece scendere da sé e Laura entrò.
Si prospettava una fantastica giornata.
Durante la terza ora di matematica Laura e Cassy chiaccherarono tutta l'ora. Laura era eccitata e le diceva tutto con foga. Cassy la ascoltava sognante.
prof di mate- laura! cassandra! sveglia!!
Laura e Cassy sussultarono. Stava dando i compiti e non se ne erano accorte.
Alex ridacchiò e le sorrise poi tornò a parlare con Paolo, Jake e Matteo.

--Nel pomeriggio Laura si stava portando avanti con i compiti. Tra due giorni stava a casa di Alex per 3 giorni. Non vedeva l'ora e chissà cosa sarebbe successo.....
marco- verma che fai?
laura- compiti
marco- oddio stai male????
laura- no ma mi devo portare avanti perché poi sto a casa di..
marco- ahhhhhh del tuo fidanzatinooooo hihihih
Laura si alzò e cominciò a picchiarlo. Stavano facendo la lotta quando il cellulare di Marco suonò.
Laura lo prese e si chiuse in camera.
marco. ridammelo!!!!
laura- uuuh è la tua fidanzatinaaa
Laura le rispose e imitando la voce del fratello disse.
laura- ciao piccola
Mise in vivavoce
daniela la fidanzata- amorrrreeee ma che dolce seiiiii
Marco si voleva sparare
laura- ti chaimo dopo scusa ora devo risolvere una questione con mia sorella
daniela- sisi a dopo cucciolo
marco- ciao piccola
Attaccò.
Laura aprì la porta e glielo ridiede.
marco- sei una bstarda
laura- ti amo anche io
Laura riprese a fare i compiti.
Verso sera mangiò della pasta e del roast beef
Alle 9.40 arrivò Cassy che dormiva da lei.
Cominciarono a chiaccherare e le solite cretinate.
Le piaceva passare le serata con lei.
cassy- non vedo l'ora di essere in svizzera cazziiii
laura- eeeeeh già pensi a quellooooo
cassy- scemaaa hahahaha
Risero.
Durante tutto quel frastuono arrivò il padre di Laura ma con una sorpresa inaspettata.
Anzi, sorpresa proprio non si poteva chiamare.
Forse era un incubo.                                                                                                                                                                   Erano i suoi migliori amici.

venerdì 6 settembre 2013

capitolo 16°


CAPITOLO 16
Laura si riprese. Si mise in ascolto.
cassy- la clara non è potuta venire ma comunque ti dico io tutto stai calma. alex è morto a causa di un'emoragia cerebrale. è morto nel giro di due secondi non ha sofferto.
Laura era impassibile.
cassy- passiamo al ragazzo nuovo. lui è un campione di acrobazie su skateboard. ha vinto due campionati della sua città dove appunto è morto alex. i suoi sono divorziati e ha una sorellina di 8 anni Matilda.
laura- ok. ora devo dire anche io qualcosa.
cassy- dimmi
laura- secondo me dobbiamo indagare sul nuovo ragazzo. cosa aveva a che fare con alex e tutto. qualcosa non va. IO SONO L'AGENTE 007 E RICHIEDO ORDINE
cassy- AGENTE 005 A RAPPORTO!!!
Si misero a ridere. Era veramente stupide.

--Laura nei giorni seguenti man mano dimenticava alex. ormai era storia passata e le nuove scoperte su andrea la attraevano a lui.
Il lunedì successivo a scuola vide Andrea con 5 ragazzi. Erano sportivi e avevano in mano uno sketeboard. Vicino a loro 5 gnokke che ridevano civettuola.
Andrea venne incontro a me, cassy e clara.
andrea- ragazze stasera siete libere?
clara- io no
cassy- io sì
laura- sisi perché
andrea- in piazza vittoria alle 9.40. vedrete vi aspetto.
Mi fece l'occhiolino.
Poi si rigirò verso di me.
andrea- vestiti bene mi servi
Ero un po' spaventata ma allo stesso tempo emozionata.
clara- scusate ragazze io devo andare dal mio raga ciauu
cassy- uou laura oggi a casa tua
io- sisi cazzo sono emozionataaaaaaa
Cassy non aveva visto mai così la sua amica. Sembrava proprio se stessa. Era da tanto che non la vedeva così.

--Cassy per le 5 fu a casa di Laura. Si prepararono. Laura era un vero schianto.
cassy- ma allora fai sul serio!!!
laura- hahaha ma smettila
cassy- no veramente sei proprio gnokka
laura- ahha e tu no?
cassy- mai + di te capa
laura- ahahah chissà a cosa gli servo
cassy- stai attenta eh? non prevedo nulla di buono. cis arà da rdere
laura- porta iella!!! a proposito ma Paolo?
cassy- boh tra me e lui ci sono alti e bassi e ora stiamo scendendo
laura- sempre i soliti xD
cassy- eh si ahah


---alle 9.40 furono in piazza vittoria. andrea le aspettava.
andrea- wow avevo detto di vestirti bene ma non pensavo venissi così gnocca
Laura arrossì. Non capiva. era in imbarazzo. Forse un po' questo ragazzo le piaceva.
andrea- dai vieni
Laura lo seguì e la sua amica cassy rimase con un pezzo di figo da paura che a sua volta si fece seguire.
C'erano delle piste giganti e degli strani skateboard che non aveva mai visto. Erano molto più grandi ma stretti. Andrea salì sopra e legò Laura attorno a sé. Fecero così altri ragazzi e ragazze tra cui Cassy che sembrava molto eccitata. Laura non sembrava a suo agio.
laura- ma che succede?
andrea- ora vedrai ti conviene stringermi forte bellezza cui tra poco si vola ;)
laura- insieme? ma ci sfracelliamo!! è impossibile andare sullo skete in due!!!
Laura aveva paura.
Si sentì uno sparo. Strinse Andrea più che potè. Si lanciarono sulla pista. Laura ebbe un sussulto.

scusate per il ritardo

ciao,
volevo scusarmi se nn ho scritto in questi giorni ma ho avuto dei problemi con internet .

capitolo 15°


CAPITOLO 15
Era un ragazzo dai capelli mori. Gli occhi erano verde smeraldo ed era notevolmente alto. Era un tipo molto curioso.
prof di religione- sempre in ritardo voi novellini
lui- si fotta. novellino sarà suo figlio
Tutti eravamo col fiato sospeso
prof di religione- signorino si rimangi quello che ha appena detto. no vorrà mica una nota al volo appena entrato
lui- mi andrebbe bene anche un espulsione purché mi levi di torno un corvo gracchiante come lei
Tutti ridemmo. La prof era su tutte le furie.
prof- esca subito dalla classe!!
lui- ma se non sono neanche entrato
Tutti a ridere come matti.
prof- ANDREA SCANDRETTI LEI FINISCE MALE
lui- io almeno non sono figlio d'una mignotta
La prof gli sbatté in faccia la porta.
Devo ammetterlo, sembra un ragazzo molto simpatico ma niente in confronto ad Alex.
Alla fine della lezione lui entrò. Sembrava molto sicuro di sé. Fece subito amicizia con tutti e si integrò facilmente. Qualcosa mi turbava. Continuava a fissarmi.
cassy- che strano ti continua a fissare
laura- si molto
clara- nuovo amore?
laura- non ci penso neanche
cassy- dai non puoi continuare a vivere del ricordo di alex
clara- concordo. ormai lui è storia passata.
Le mie amiche avevano proprio ragione. Dovevo aprirmi ad altro.
Andrea, il nuovo ragazzo si avvicinò.
andrea- tu sei laura la ex di alex?
laura- si come fai a saperlo?
andrea- sono il suo ex migliore amico
laura- perché ex?
andrea- alex è morto

--Tutto il pomeriggio non riuscì a pensare ad altro. Alex, il suo amore era morto. Non aveva parole. Era da circa due ore a letto quando il fratello la chiamò dalla cucina.
marco- laura vieniii
Laura venne in cucina.
marco- ora vado dalla mia fidanzata Alyssa. Forse è in classe tua. Fai te il bucato perfavore.
laura- ok ciao
marco- che hai?
laura- fatti i cazzi tuoi.
Laura era proprio in depressione. Non rispondeva più a nessun messaggio o chiamata. Pensava solo ad Alex.  La loro breve storia. Il loro amore. L'assurdità degli eventi. Il ritorno alla normalità e poi la depressione.
Sembrava non riprendersi. Alle 8 era ancora in quello stato.
Cassy verso le nove venne a casa sua autoinvitandosi e decidendo di dormire da lei. Aveva notizie molto succose e importanti su Alex e Andrea il nuovo ragazzo.

capitolo 14°


CAPITOLO 14
Ormai a Laura non importava più di Alex ma prima che se ne andasse voleva spiegazioni. La situazione era troppo assurda.
Gli mandò un messaggio ciao sono laura. vieni domani alle 5 al bar minerva voglio parlarti
Il giorno dopo si avviò verso il Bar Minerva. La sua amica Cassy era nascosta lì vicino con un binocolo a Clara nel bar in bagno e usciva di tanto in tanto a vedere la situazione.
laura- ciao
alex- ei
laura- prima che vai voglio sapere alcune cose
alex- dai spara
laura- perché mi hai lasciato? perché ti sei comportato così? sei strano. un giorno duro e l'altro dolce e poi mi lasci. a me non  sembra solo una scommessa.
alex- laura io me ne vado perché sono malato. da quando sono caduto dal motorino ho subito un trauma cranico. ecco spiegato tutto. qualcosa nel mio cervello non va. devo trasferirmi per farmi curare. sappi che io ti amo ancora. a modo mio si. quando tu dici che sono "DURO" bè sono io. quello di una volta. prima dell'incidente.
Laura era senza parole. Non se lo sarebbe mai aspettata ma questo spiegava tutto.
laura- cazzo mi dispiace..
alex- non dire niente ti prego
Alex la prese la abbracciò e la baciò. Quello fu l'ultimo giorno che si videro. Il loro ultimo bacio. Il loro ultimo abbraccio. Gli ultimi sguardi. Le loro ultime reciproche emozioni.
Alex e Giada se ne andarono. La vita di Laura tornò praticamente come prima. Cassy si rimise con Paolo. Alla fine lo amava e anche lui lei. Avevano fatto molti sbagli ma avevano saputo perdonarsi. Laura era la solita single. Clara era invece fidanzata con Giovanni, un tipo del liceo scientifico COPERNICO. Tutti erano felici e anche i genitori di Laura. La madre era tornata a vivere coi figli e sostenne Marco durante la maturità che passò a pieni voti. Marco aveva deciso di prendersi la pausa di un anno. Il padre di Laura lasciò la sua amante e tornò con sua moglie. La famiglia felice era di nuovo unita. Laura però non si sentiva completa. Le mancava qualcosa. Forse, anche se tutti gli avvenimenti accaduti erano assurdi e inspiegabili, quasi da considerare falsi e impossibili che possano accadere, alla fine le tenevano il tempo occupato. Ora era annoiata. Si poteva consolare che era estate e ogni giorno andava in piscina con Cassy e Clara. Le due sue migliori amiche erano appunto le migliori. La tirarono su di morale.
Finalmente Laura si mise in pace. Sembrava tutto andasse bene.

---Arrivò settembre. Quell'anno Laura, Clara e Cassy avevano la maturità. Erano molto emozionate. Ora erano a scuola. Rividero tutti e naturalmente non c'era Alex. Le mancava anche Giada. Al loro posto due nuovi compagni. Sarebbero arrivati il giorno dopo. Laura non era molto emozionata. Alex le aveva lasciato una grande impronta nel cuore. In due giorni la aveva conquistata. Non riusciva a dimenticarlo. Non si erano scritti. Sarebbe stato inutile. Si sarebbe illusa ancora di più.
Quell'anno si presumeva difficile. Non voleva molti problemi. Doveva solo pensare a studiare.
Il giorno dopo arrivò a scuola. Tutti erano agitati per l'arrivo di due nuovi compagni tranne lei. Stranamente era tutto come lo scorso anno. La nuova ragazza Alyssa, era arrivata in orario. Era un'allieva modello. Quasi insopportabile. E il ragazzo. Come Alex il primo giorno, anche lui era in ritardo. Una strana coincidenza.

capitolo 13°


CAPITOLO 13                                          
Era davanti a casa di Alex. Le venne paura. Aveva fatto bene ad andare da lui? Cosa sarebbe successo? Lei ci teneva troppo ad Alex. Quei mesi che aveva deciso di non parlargli li aveva passati di merda. tutto il tempo a fissarlo e pensare se le cose sarebbero cambiate. Poi finalmente si fidanzarono. Non poteva crederci ed era felicissima. Due giorni dopo non gli piace più stare con lei e la molla. NO! Non vuole essere trattata come una bambolina. Suonò il campanello. La fecero entrare.
giada- che ci fai qui?
laura- devo parlare con alex
giada- non è qua
laura- lo aspetto
giada- che è successo?
laura- smettila lo sai
giada- mh ok sai più del dovuto.
laura- che intendi?
giada- lascia stare
Laura la prese per il braccio sinitro.
laura- NO ORA TU MI DICI Perché ALEX FA COSI'!!!
giada- okkkeeeyyyyyy basta che mi lasci cazzo
laura- ok spiega e dimmi la verità
giada- allora io e alex abbiamo fatto una scommessa e lui l'ha persa e io gli ho chiesto di far finta di amarti per 2 giorni e tu ci sei casata. poi gli ho detto di fare una scena sensibile e lasciarti. ora sarà con i suoi soliti amici a fare lo scemo. finalmente si sente libero. ha detto che stare con te è bruttissimo e sei veramente noiosa. te lo posso giurare. ti sto parlando seriamente credimi. la scommessa è finita.
Laura uscì di casa. Era stata abbindolata.
giada- da domani di nuovo nemiche eh?
Laura neanche le rispose.
Tornata a casa si mise a letto e cominciò a piangere,
Si fece una promessa non mi fidanzerò mai più con alex

----Arrivarono le vacanze. Alex si era fidanzato con Sara una vera puttana. Non si erano più parlati da quel giorno. Laura era ancora un po' delusa. A lei piaceva veramente. Aveva sognato troppo. Due giorni magici. Due giorni di illusione. Una presa per il culo. Non poteva ancora crederci. Era dispiaciuta e affranta. Cassy si era lasciata con Joe. Lo aveva lasciato lei il giorno dopo perché non si fidava di lui e aveva paura facesse come alex. Joe la mandò a Fanculo e si mise con un'altra. Tutte e due le ragazza ora erano single e quell'estate però non l'avrebbero passata da sole. Con loro si aggiunse Clara. Era molto simpatica. Forse si sarebbe aggiunta al loro gruppo. Quell'state le 3 ragazze ""con il permesso dei genitori"" andarono al mare in Sicilia. Si divertirono un sacco e come al solito Cassy flirtava con tutti i ragazzi della spiaggia. Laura prese atto che con Alex era finita ed era uno stronzo. Lo sapeva. Tutto era assurdo ma sicuramente avrebbe avuto altre avventure e sicuramente più lunghe. Cassy dopo ubriacature, serate in disco e nuotate dovette accettare che le due settimane erano finite e dovevano andare a casa.
Tornate a casa erano felici ma la mancanza della Sicilia si faceva sentire. La piscina comunale non era lo stesso.
Un giorno di quelli passarono per caso davanti al Bar Minerva e videro Giada che parlava con Sara.
Alex e Giada e famiglia si trasferivano. Se ne andavano da Pavia.

capitolo 12°


CAPITOLO 12
Laura non era per niente preoccupata. Sapeva che Alex non le avrebbe mai fatto una cosa del genere. Il giorno dopo infatti quando lo trovò fuori di casa per la colazione chiese spiegazioni.
alex- ciao piccola
laura- alex perché ieri mi hai mandato questo messaggio?
Glielo fece vedere.
alex- cazzo giada è una cogliona!!
laura- ah ok immaginavo
alex- veramente? non hai pensato fossi io?
laura- no sei troppo perfetto e non mi faresti mai questo.
Alex la prese e la baciò. Il suo bacio ogni volta la stordiva.
alex- ahah che hai?
laura- ahha niente
alex- no dai dimmelo
laura- mannò lascia stare
alex- eddai piccolaaa
laura- mannò è solo che mi hai lasciato senza fiato come sempre
Alex le accarezzò il voltò e le sussurrò ti amo sei mia
Andarono a fare colazione. Erano le 9.30 di Sabato. Era una splendida giornata. Quel giorno Alex era molto agitato.
laura- mi sembri agitato
alex- e si perché ti dovrei dire una cosa ma sto cercando le parole
laura- dai spara
alex- giada ne ha combinata un'altra
laura- oh no!!
alex- dai calmati. questa estate ha deciso che io devo andare con lei alle Maldive e dovrei passarci tutta l'estate.
laura- NO!!!
alex- lo so piccola ma sto cercando di convincere i miei a non mandarmici
Laura era molto incazzata. Non poteva crederci. Doveva parlare con Giada.
Tornata a casa per pranzo chiamo' cassy.
cassy- ciaoo
laura- dobbiamo eliminare giada
cassy- oooookkkkkkkey calmati dimmi tutto
Laura le spiegò la situazione ma Cassy disse che qualcosa non tornata. Aveva saputo che questa estate Giada non sarebbe andata alle Maldive ma da sola in vacanze al mare in Egitto con le sue tirapiedi.
Laura non sapeva cosa pensare. Stava appunto messaggiando con Alex e glielo chiese ho saputo che questa estate giada va in egitto con le amiche e non alle maldive
cassy- allora che dice?
laura- non risponde
alex senti voglio essere sincero. tu mi piaci ma non so è come se conte mi perdessi e diventassi un altro. ragazzo dolce. non mi piace sto cambiando troppo. mi dispiace ma è meglio che la finiamo qua
Laura fece cadere il cellulare.
La sua prima vera storia era durata solo due giorni.
Alex era proprio strano. Non riusciva a capirlo. Stava per piangere. Come poteva un ragazzo renderla felice e due secondi dopo distruggerla? Qualcosa non andava ma cosa? Due secondi prima è sua e due secondi dopo mi dispiace non può funzionare. Cassy era sbigottita. cercò di tirare su l'amica ma non ce la fece. Tutto stava andando storto.
cassy- ah mi sono fidanzata
laura- anche te? nooo
cassy- calmati mica sono sfigata come te
laura- - . -
cassy. è joe
laura- JOE? QUEL FIGO DELLA MADONNA DI QUINTA?????
cassy- ahah si è anche il migliore amico di alex. sono un po' preoccupata sai
laura- mh anche io
cassy- vabbè dai forse joe non è come alex
laura- vedremo
Con la scusa del fidanzamento di Cassy, Laura si calmò un pochino. Era ancora molto provata.
Si salutarono e Laura andò a letto. Avevano passato tutto il pomeriggio al telefono. Il tempo era passato troppo velocemente. Alex non le aveva più scritto. Lei era affranta e non sapeva che fare. Non voleva starsene con le mani in mano. Si rivestì. Prese la sua bici e decise di andare a casa di Alex.

capitolo 11°


CAPITOLO 11
Laura è con Alex sul motorino. E' emozionata. Il vento le scompiglia i suoi capelli bruni e stringe forte Alex. Sta andando molto veloce.
laura- dove stiamo andando?
alex- verso l'infinito e oltre
laura- ovvero?
alex- è venerdì pensaci
laura- non so
alex- ahah vedrai
Laura lo bacia.

Dopo un'ora arrivano. Sono a Genova. Cavolo è vero!! Oggi a Genova c'è la fiera più famosa d'Italia. C'è di tutto. Dall cianfrusaglie al cibo e altro ancora.
alex- sei felice?
laura- tantissimo ma è tutto vero?
alex- te lo posso assicurare
Alex la bacia.
Vanno in giro per bancarelle e bancarelle. Fa molto caldo.
Alex- aspetta un attimo qua
Quando torna non se accorge e le chiude gli occhi
alex- chi sono?
laura- topolino
alex. ahahaha ma sei scema?
laura- ahahaha
Apre gli occhi e Alex era in ginocchio davanti a lei con un mega lecca-lecca gifante a forma di cuore.
laura- ma è bellissimo! dai rialzati sei ridicolo!
alex- ahahah  posso assaggiarlo?
laura- no u.u
alex- ahah daii
Laura scappa e cominciano a rincorrersi. Lui la prende da dietro e la abbraccia. Si baciano.
Arriva sera e devono andarsene. A tutti e due dispiace. Quel giorno Laura non lo avrebbe mai dimenticato.
Alex la riaccompagnò a casa. Alex la prese e la baciò. Le piacevano troppo i suoi baci. Laura entrò. Tutti erano preoccupati.
marco- dove sei stata?
papà- perché non ci hai avvertito che non tornavi?
mamma- sono tornata
Tutti si girarono verso lei. C'era mamma.
laura- che ci fai qua?
mam- fabio mi ha lasciata (è l'amante)
Papà è muto. Se ne va alla sua cena di lavoro. In realtà sarà andato anche lui dalla sua amante.
marco- bentornata mamma mi sei mancata
laura- mamma ti voglio bene
Si abbracciarono
Laura spiegò dove era stata. Tutti furono più tranquilli e il giorno dopo la madre voleva che invitasse Alex per conoscerlo "il primo amore di sua figlia".
Era un po' imbarazzata ma fa niente.
Chiamò cassy che era incazzata. L'aveva chiamata 37 volte.
Le spiegò tutto e l'amica era entusiasta. Sognava con lei. Tutte  due a immaginare cosa sarebbe successo domani. Laura era felicissima. Le arrivò un messaggio da Alex sparisci o finisci male